La Valletta (Malta), 29 giu. (LaPresse/AFP) – Il capitano della nave Lifeline gestita dalla omonima ong, accusato di avere violato la legge internazionale raccogliendo i migranti al largo della costa della Libia, comparirà in tribunale a Malta lunedì. Lo annuncia ad AFP un portavoce del governo maltese, spiegando che il capitano è stato interrogato al suo arrivo sull’isola e rilasciato su cauzione. La nave è attraccata alla Valletta mercoledì, con 230 migranti a bordo, dopo essere rimasta circa una settimana nel Mediterraneo in attesa di ricevere il via libera da qualche porto per l’approdo, a seguito del no dell’Italia.
la nave
Dopo l’arrivo è stata messa sotto sequestro a Malta in ragione del fatto che sono in corso indagini, e viene monitorata giorno e notte. Il portavoce del governo maltese ha riferito inoltre che tutti i migranti a bordo sono stati controllati dalle autorità locali e può dunque cominciare la procedura di redistribuzione in altri Paesi dell’Ue, prevista dall’accordo raggiunto prima dell’ok di Malta all’attracco.
