ROMA – “Sono mesi che cerchiamo di acquisire consenso in sede europea su un meccanismo degli sbarchi basato su un approccio unitario e solidale degli stati membri dell’Ue. I progressi sin qui compiuti a livello di dibattito non ci vedono ancora soddisfatti. Proprio in questi giorni stiamo lavorando intensamente con i ministri Salvini e Moavero. Perché sul tema degli sbarchi e delle redistribuzioni si affermi la nostra linea. Che riteniamo ragionevole e sostenibile”. Così il premier Giuseppe Conte, in un post su Facebook.
La linea Conte sulla gestione dei migranti
“Sono fiducioso che quest’ultimo tratto di strada mancante, che pure rimane essenziale, verrà prima o poi accettato anche da Paesi quali Francia e Germania. Convinto come sono che anche a Berlino e a Parigi si stia facendo sempre più strada la consapevolezza che non vi può essere responsabilità senza solidarietà. E che, ancora, non vi può essere effettiva solidarietà penalizzando i Paesi di primo arrivo”, argomenta Conte.
Una mano tesa all’Ue
“L’Italia non si limita a rivendicare questi principi e a opporsi a soluzioni che non li rispettano. Ma lavora in ambito europeo a soluzioni efficaci e durature per tutta l’Ue e non solo per i Paesi diversi da quelli di primo arrivo – prosegue il presidente del Consiglio -. Questo approccio costruttivo si è riflesso nella proposta presentata dai ministeri dell’Interno italiano e maltese nella sede appropriata, al recente Consiglio dei Ministri dell’Interno sotto Presidenza finlandese”.
(LaPresse)