ROMA – “Dichiarare altri porti sicuri in altre Regioni, che tra l’altro generano flussi migratori, è un grande passo avanti che ci consente rimpatri più celeri. In passato siamo stata deficitari”. Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando ad Assisi del decreto rimpatri. “Sarà una grande svolta che si va a coniungare con quella dell’accordo di Malta”, aggiunge. Alle parole di Matteo Renzi, che dice di aver evitato l’aumento dell’Iva e sul taglio del cuneo fiscale, risponde: “Se qualcuno vuole arrogarsi il privilegio di dire che ha sventato qualcosa, è scorretto. Abbiamo valutato diverse proposte. Io non parlerei di pannicello caldo perché parliamo di lavoratori, rispettiamoli. Se per Renzi che ha uno stipendio consistente 30-40 euro sono pochi per carità…lui ha dato molto di più ma ora abbiamo un patto di finanza pubblica che dobbiamo fare scelte oculate”.
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Migranti, Conte: “I rimpatri più celeri sono un passo avanti, in passato sono stati deficitari”
"Dichiarare altri porti sicuri in altre Regioni, che tra l'altro generano flussi migratori, è un grande passo avanti che ci consente rimpatri più celeri. In passato siamo stata deficitari"