“L’Europa si trova ad affrontare una crisi migratoria dopo l’altra senza riuscire a trovare una soluzione, perché manca la volontà politica. Sebbene si invochi un approccio europeo, ogni Paese continua a ragionare in termini intergovernativi, concentrato sugli interessi strettamente nazionali. Da sempre chiediamo che la questione migratoria sia governata dal principio di solidarietà ed equa ripartizione delle responsabilità, previsto dall’articolo 80 del Trattato”. Così Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.
“E’ indispensabile una revisione del Regolamento di Dublino e l’introduzione di un meccanismo di ricollocamento obbligatorio e permanente. Così come è necessaria l’istituzione di un’operazione europea di ricerca e salvataggio, perché il mero coordinamento lasciato alla volontarietà degli Stati membri non sempre funziona. Chi come Giorgia Meloni invoca il blocco navale definendo il ricollocamento dei migranti tra tutti i porti europei un’invasione, fa solo propaganda e dimostra grande incompetenza. Per risolvere la questione migratoria serve un diritto d’asilo europeo e un sistema centralizzato in grado di non far ricadere oneri sproporzionati su pochi paesi europei e tutelare i diritti fondamentali dei migranti”, conclude Ferrara.
(LaPresse)
