Migranti, fonti Viminale: “Nessun dietrofront e ong incentivano le partenze”

"Sull'immigrazione, nessun dietrofront".

Migrants look at the coast of Italy on board the Spanish NGO Open Arms vessel after being rescued in the Mediterranean sea, about 8 miles south Italy on Monday, Jan. 4, 2021. Italy has allowed a Spanish-flagged charity ship with 265 rescued migrants aboard to anchor off Sicily on Monday. (AP Photo/Joan Mateu)

“Sull’immigrazione, nessun dietrofront”. Dopo l’ok agli sbarchi per Humanity1 e GeoBarents, il Viminale chiarisce che la linea non cambia e fonti del ministero fanno sapere che è stato dato “via libera all’approdo delle navi perché l’approssimarsi del maltempo e le condizioni del mare avrebbero a breve esposto le persone a bordo a rischi”.

Alla GeoBarents, che ospita 248 persone salvate in mare, è stato assegnato il porto di Salerno, mentre la Humanity1, con 261 persone a bordo, fa rotta su Bari. Le preoccupazioni maggiori sono legate alle pessime condizioni meteorologiche, le stesse che hanno spinto il Viminale a dare l’autorizzazione all’arrivo delle due navi nei porti italiani.

Le stesse fonti del Viminale chiariscono che la decisione è stata presa perché, in caso contrario, “le ong come già accaduto precedentemente, ne avrebbero tratto un pretesto per dichiarare lo stato di emergenza a bordo e avrebbero così fatto ingresso nei porti della Sicilia, i cui centri di accoglienza sono già congestionati di presenze, rimanendo peraltro in prossimità dei loro scenari operativi”.

Dal Viminale si ribadisce che “la salvaguardia delle persone orienterà sempre le decisioni del Governo, anche di fronte alle azioni provocatorie e rischiose delle ong”.

La linea del governo passa per il “contrasto all’immigrazione irregolare” e sulle Ong il giudizio è netto: le loro azioni “spesso rischiose e provocatorie favoriscono in molti casi l’ingresso in Italia di migranti economici che non hanno alcun diritto a entrare e rimanere in Italia. È questo a prescindere dai dichiarati intenti umanitari”. Dunque “rappresentano un fattore che incentiva i migranti a partire”.

Il Viminale critica il “pattugliamento sistematico”, attraverso il quale le ong “portano in acque italiane migranti raccolti in acque di altri Paesi” e chiosa: “Alcune Ong finiscono per rappresentare, anche loro malgrado, un elemento chiave della filiera che ingrossa l’immigrazione irregolare in Italia”. E conclude che l’obiettivo del Governo è “stroncare la tratta degli esseri umani che arricchisce gli scafisti e non solo”.

Di Alessandra Lemme

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