MILANO – “Le parole di una drammatica lucidità usate da Papa Francesco a Lesbo sull’inferno che vivono migliaia di persone in quell’isola, nei Balcani, in Libia sono un atto di accusa senza appello per la viltà della politica europea ed italiana”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni. “Il silenzio che accompagna le sue parole riempie di vergogna quei politici italiani – conclude il leader di Si – che continuano a tollerare i lager in Libia e i respingimenti illegali di quelle milizie e quei trafficanti chiamati guardia costiera addestrati a Gaeta e pagati con i soldi del nostro governo”.
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