MILANO – “Caro Direttore, io accuso Salvini. Lo accuso perché sta cancellando l’immagine di un’Italia che sull’immigrazione aveva ‘salvato l’onore dell’Europa’. Lo accuso per la disinvoltura con cui adopera alcune parole. Tanti nemici tanto onore. Non è soltanto una sbruffonata autolesionista, come si è visto anche in questi giorni dal nostro isolamento sui tavoli di Bruxelles. E’ il recupero sfrontato di un linguaggio messo al bando dalla storia”. Inizia così la lettera inviata dall’ex premier, e attuale presidente del Partito democratico, Paolo Gentiloni, a ‘Repubblica’, in risposta al ‘j’accuse’ di Matteo Renzi, sempre sullo stesso quotidiano venerdì. In qualche modo l’ex segretario dem metteva all’indice il suo successore a Palazzo Chigi e il suo ministro dell’Interno, Marco Minniti. Per non aver avuto il “coraggio” di andare fino in fondo sullo Ius Soli e il tema dei flussi migratori, che oggi sono al centro dell’azione politica di Matteo Salvini e la Lega.
(LaPresse)