Migranti, il Consiglio d’Europa: “L’Italia non ostacoli le Ong vietando gli sbarchi”

La commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic, in una lettera inviata il 31 gennaio al premier Giuseppe Conte e resa nota oggi, si dice "profondamente preoccupata"

Foto Davide Anastasi / LaPressecronaca31/01/2019 Catania (Italia)La nave Sea Watch è arrivata nel porto di CataniaNella foto: lo sbarco dei migranti al porto di CataniaPhoto Davide Anastasi / LaPressenews31/01/2019 Catania - Italy The Sea Watch ship arrived in the port of CataniaIn the pic migrants

MILANO (LaPresse) – Migranti, il Consiglio d’Europa: “L’Italia non ostacoli le Ong vietando gli sbarchi”. La commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatovic, in una lettera inviata il 31 gennaio al premier Giuseppe Conte e resa nota oggi, si dice “profondamente preoccupata”. Per “alcune misure recenti che ostacolano e criminalizzano il lavoro delle Ong. Che svolgono un ruolo cruciale nel salvare vite umane in mare. Vietando lo sbarco nei porti italiani e cedendo la responsabilità delle operazioni di ricerca e salvataggio ad autorità che appaiono riluttanti o incapaci a proteggere i migranti salvati dalla tortura o da trattamenti inumani o degradanti”.

La commissaria sottolinea gli “sforzi lodevoli per salvare vite umane”. Messi in campo dall’Italia negli ultimi anni. Si impegna a continuare a fare pressioni sugli altri Paesi europei perché l’Italia non sia lasciata sola nella gestione dei migranti. Ma “allo stesso tempo, vi esorto a garantire che i diritti umani delle persone soccorse in mare non mai messi a rischio a causa degli attuali disaccordi tra gli Stati membri sullo sbarco e che gli aspetti umanitari abbiano sempre la priorità”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome