SALISBURGO (Austria) (LaPresse/AFP) – Migranti, Kurz: l’Unione Europea terrà colloqui con Egitto e Paesi nordafricani. I leader dell’Unione europea hanno concordato di aprire colloqui con Egitto e altri Paesi nordafricani come “importante passo ulteriore” per contrastare l’immigrazione verso l’Europa. Lo ha affermato il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, a Salisburgo per il vertice Ue. Ha aggiunto che “tutti” i capi di Stato e di governo hanno appoggiato il piano. Sottolineando che l’Egitto è “pronto a intensificare i colloqui con l’Ue”. Dopo la diminuzione delle partenze negli ultimi due anni. In precedenza, Bruxelles ha siglato accordi di cooperazione con Turchia e Libia. Con cui ha ridotto fortemente il numero di profughi che arrivano in Europa. Ma vuole espandere questo metodo ad altri Paesi nordafricani. I leader, ha detto l’austriaco, hanno proposto “che colloqui siano aperti con l’Egitto ma anche con altri Stati nordafricani”.
Migranti, ecco le dichiarazioni del cancelliere austriaco Sebastian Kurz
Ora il presidente del Consiglio, Donald Tusk, entrerà in contatto con quelle nazioni: “Credo che sarà un importante passo ulteriore nella lotta all’immigrazione illegale, ma soprattutto nella lotta contro il business dei trafficanti”. Ha poi sottolineato che i segnali dall’Egitto sono incoraggianti: “L’Egitto è il primo Paese nel nord dell’Africa che è pronto a intensificare i colloqui con l’Ue”, mentre “ha già dimostrato di poter essere efficiente”. Kurz, che ha di recente fatto visita all’Egitto con Tusk, afferma che l’Ue dovrebbe “trarre vantaggio” dal fatto che il Cairo sembri voler approfondire la collaborazione. Tusk questa settimana ha chiesto un vertice Ue con i leader della Lega araba, nell’ambito degli sforzi per contenere l’immigrazione.