Migranti, Mediterranea: “Evacuato a Malta un naufrago in gravi condizioni”

La ong chiede un porto sicuro di sbarco al più presto

Foto LaPresse - Marco Alpozzi02 Settembre 2015 Mar Mediterraneo ( Italia)Nave Comandante Cigala Fulgosi - P490Nella foto: Ricognizione aerea per l'individuazione dei gommoni e dei barconi al largo delle coste libiche.L'elicottero AB212 della nave, si leva in volo per poter individuare e comunicare la posizione esatta dei migranti. Photo LaPresse - Marco AlpozziSeptember 02, 2015 Mediterranean Sea ( Italy)Nave Comandante Cigala Fulgosi - P490In the pic: aerial recon LaPresseAutorizzazione da richiederemassimo.zanotti@lapresse.itOnly Italy

Roma (LaPresse) – Conclusa l’evacuazione medica, verso Malta, di un naufrago in stato di incoscienza. A bordo del peschereccio Nuestra Madre de Loreto rimangono 11 persone, tra cui 2 minori, con evidenti segni di torture. Chiediamo per loro un porto sicuro di sbarco al più presto”. Lo scrive su twitter Mediterranea Saving Humans. “Chiediamo una soluzione immediata per le persone a bordo – aggiungono – la situazione è critica. Le nostre navi sono lì in attesa che Italia, Malta e Spagna si mettano d’accordo sul soccorso e indichino subito un porto sicuro. #United4Med”.

A ottobre la guardia costiera ha salvato 70 persone per un barcone al largo di Lampedusa

La guardia costiera ha salvato 70 migranti che, la scorsa notte, rischiavano la vita a bordo di un barcone in avaria in acque maltesi. L’imbarcazione, partita dalla Libia, è stata avvistata venerdì notte. La traversata, secondo la prima ricostruzione, è durata oltre 24 ore. Verso le 3 di notte tutte le persone, di origine eritrea, siriana e ghanese, sono state messe in salvo e condotte al porto di Lampedusa.

“Altre 70 vite salvate dalla guardia costiera italiana e al sicuro nel porto di Lampedusa. Siamo felici di apprendere che, dopo una notte di monitoraggio e segnalazioni, queste persone siano in salvo in Italia. La missione di Mare Jonio continua”, scrive su Twitter la ong Mediterranea, l’organizzazione umanitaria che ha partecipato ai soccorsi.

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