MILANO – “Le normative dicono che la Tunisia non è un porto sicuro. Non è questione di opinioni, ma di normative”. Lo scrive su Twitter Alessandro Metz, armatore di Mediterranea, la ong cui fa capo la barca a vela Alex che sta facendo rotta verso Nord con 54 migranti salvati in acque libiche. “Navighiamo verso Nord, in attesa che ci venga data una risposta e ci venga assegnato un porto sicuro dove sbarcare e dove concludere l’operazione di salvataggio. È chiaro che il primo posto che incontri procedendo è Lampedusa, ma è questione di geografia non di opinioni. Tunisia non è un porto sicuro”, conclude Metz.
(LaPresse)