PARIGI (LaPresse/AFP) – La vicenda migranti è tutt’altro che archiviata. In seguito al travagliato sbarco dell’Aquarius, si profila un’ulteriore emergenza nel Mediterraneo. E i leader europei continuano a contendersi le responsabilità. “Spetta all’Italia accogliere la nave Lifeline, bloccata al largo di Malta con 239 migranti a bordo”.
“Spetta all’Italia accogliere la Lifeline”
È quanto ha detto la ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, in un’intervista all’emittente France 2. “La Francia ricorda il diritto internazionale. Quando c’è un’imbarcazione e si fa un salvataggio in mare, come nel caso dei passeggeri della Lifeline, si fanno sbarcare nel porto più vicino” cioè “Malta o l’Italia“, ha dichiarato la ministra. “Tecnicamente, praticamente, “sta all’Italia accoglierla“, ha proseguito Loiseau.
La posizione della Francia sulla vicenda migranti
“Questo non sta bene a tutti, è il diritto internazionale. E non siamo lì per sostituire il diritto con la legge della giungla“, ha aggiunto. Poi però ha precisato: “D’altro canto, non possiamo dire a Malta e all’Italia ‘sbrigatevela soli’“. E per questo la ministra francese ha chiesto “una presenza massiccia dell’Europa nei porti italiani per ascoltare i passeggeri” delle navi di migranti che attraccano.
“In questo momento non c’è una crisi delle migrazioni. C’è una crisi politica perché ci sono dei populisti che prendono questo pretesto per mettere in difficoltà l’Unione europea perché detestano il progetto europeo“. Ha concluso Loiseau.