BRUXELLES – E’ in programma per oggi alle 15 l’apertura del vertice europeo per discutere sul tema migranti. L’incontro rappresenta un momento decisivo per l’Italia, decisa a far valere la sua nuova posizione.
Vertice Ue sui migranti, la posizione dell’Italia
Sul meeting europeo di oggi si è espresso il premier Conte. “Sono in gioco i valori dell’Europa unita“, ha detto in Senato. L’Italia presenterà al tavolo delle trattative delle precise richieste. La prima riguarderà la necessità di condividere con gli altri paesi europei la responsabilità degli sbarchi dei migranti. Come già accaduto per il caso della nave Aquarius, rifiutata dai porti italiani e accolta infine in Spagna, il premier esigerà che le operazioni di ricerca e soccorso dei migranti non siano solo e sempre un grattacapo italiano. Anche gli altri paesi costieri UE dovranno impegnarsi all’assistenza delle migliaia di poveri immigrati, ogni giorno in fuga dai loro paesi in guerra. In questo modo, sarà possibile una loro più omogenea distribuzione fra gli altri stati membri, tutti impegnati nell’identificazione e registrazione dei migranti.
La richiesta di un finanziamento Ue
Secondo la Commissione europea, mancano almeno 500 milioni di euro dai fondi destinati alle manovre per arginare i flussi migratori nel mar Mediterraneo centrale. L’Italia chiederà dunque all’Europa di rimediare al finanziamento mancato, pena il blocco del pagamento dei 3 miliardi di euro dei fondi Ue destinati ai rifugiati che si trovano in territorio turco. Si questo punto l’Europa è con le spalle al muro, dal momento che la Turchia ha ridotto praticamente a zero i flussi migratori lungo la rotta balcanica.
Il regolamento di Dublino
Altro punto di discordia che vedrà Conte in prima linea sarà il regolamento di Dublino sul sistema dell’asilo Ue. L’Italia chiede che venga riformato, a patto che cada il principio del paese di primo approdo.