MILANO – “Altri resti umani arrivano sulle spiagge di Zawya in Libia. Finora sono stati recuperati i corpi di 14 persone, tra cui un bambino e una donna. L’orribile realtà quotidiana nel Mediterraneo centrale”. Così Safa Msehli, portavoce dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), su Twitter. Ieri Msehli aveva dato notizia del recupero di almeno 6 cadaveri di migranti sulle spiagge del Paese africano. “Un triste ricordo che molte persone sprofondano in silenzio nel Mediterraneo in naufragi invisibili, in assenza di un’efficace e responsabile Ricerca e Soccorso dello Stato”, aveva scritto.
LaPresse
Migranti, Onu: “Altri cadaveri sulle rive della Libia, 14 sulle spiagge di Zawya”
"Altri resti umani arrivano sulle spiagge di Zawya in Libia. Finora sono stati recuperati i corpi di 14 persone, tra cui un bambino e una donna. L'orribile realtà quotidiana nel Mediterraneo centrale".