TORINO – Più di 3.000 migranti sono morti nel 2021 in mare cercando di raggiungere l’Europa, il doppio che nel 2020, e di queste 1.924 persone sono state dichiarate morte o disperse lungo le rotte del Mediterraneo centrale e occidentale, mentre altre 1.153 sono morte o sono scomparse sulla rotta marittima dall’Africa nord-occidentale alle Isole Canarie. Lo ha affermato la portavoce dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), Shabia Mantoo, citata dai media internazionali. Nel 2020 i decessi segnalati per le due rotte sono stati 1.544.
(LaPresse)