Migranti, Papa: “Urgenti vie dignitose per uscire da situazioni irregolari”

"C’è un bisogno urgente di trovare vie dignitose per uscire dalle situazioni irregolari. La disperazione e la speranza prevalgono sempre sulle politiche restrittive. Quante più vie legali esisteranno, meno probabile sarà che i migranti si vedano trascinati nelle reti criminali dei trafficanti di persone o nello sfruttamento e negli abusi durante il contrabbando".

CITTA’ DEL VATICANO – “C’è un bisogno urgente di trovare vie dignitose per uscire dalle situazioni irregolari. La disperazione e la speranza prevalgono sempre sulle politiche restrittive. Quante più vie legali esisteranno, meno probabile sarà che i migranti si vedano trascinati nelle reti criminali dei trafficanti di persone o nello sfruttamento e negli abusi durante il contrabbando”. Lo dice il segretario di Stato della Santa Sede, Pietro Parolin, che legge in spagnolo un messaggio di Papa Francesco inviato in occasione del 70° anniversario dell’istituzione dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. “Durante le ‘chiusure’ del Covid-19, molti dei lavoratori ‘essenziali’ erano migranti, ma non sono stati concessi loro i benefici dei programmi di aiuto economico per il Covid-19 e neanche l’accesso all’assistenza sanitaria di base e alle vaccinazioni”. “La mancanza basilare di rispetto umano alle frontiere nazionali ci sminuisce tutti nella nostra “umanità”. Al di là degli aspetti politici e giuridici delle situazioni irregolari, non dobbiamo mai perdere di vista il volto umano della migrazione e il fatto che, al di sopra delle divisioni geografiche delle frontiere, facciamo parte di un’unica famiglia umana”. 

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome