Migranti, Calabria: bloccato veliero, arrestati due scafisti

Le fiamme gialle intervengono in Italia per fermare la tratta clandestina

LP / AFP PHOTO / ABDO HYDER

REGGIO CALABRIA (LaPresse) – Calabria. Mezzi aeronavali delle fiamme gialle nei giorni scorsi, hanno intercettato un veliero dedito al traffico illegale di migranti.
Prima la segnalazione su un barcone non identificato a circa miglia 5 a sud di Capo Spartivento (RC). Poi il reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, intensificava le ordinarie attività di vigilanza in mare. Inoltre, una vedetta della dipendente sezione operativa navale di Roccella Jonica, veniva indirizzata sull’area segnalata. Insieme a una seconda unità navale costiera, fatta appositamente uscire da Reggio Calabria.

Avvistamento in Calabria.

L’elicottero, giunto sul posto, individuava a circa 200 metri dalla linea di costa, nei pressi di Bova Marina (RC), l’imbarcazione a vela segnalata. L’imbarcazione veniva prontamente fermata e abbordata dalle unità navali sopraggiunte. Ma il predetto veliero, insieme ai due soggetti di nazionalità greca componenti l’equipaggio e ad altri 2 soggetti di dichiarata nazionalità pakistana,veniva scortato fino al porto di Reggio Calabria per ulteriori approfondimenti.

L’intervento delle fiamme gialle.

L’elicottero delle fiamme gialle inoltre, con i sistemi elettro-ottici di bordo individuava e teneva sotto stretto controllo i 5 restanti migranti che avevano appena raggiunto la costa per mezzo di un piccolo gommone. Dopo, i migranti venivano fermati, e portati presso il commissariato della Polizia di Stato di Condofuri per le operazioni di identificazione e di prima assistenza.
Le indagini di polizia giudiziaria hanno permesso di accertare infine le responsabilità penali dei due greci componenti l’equipaggio, autori dell’illecito trasporto di migranti.

Scatta l’arresto.

I due soggetti venivano arrestati e messi a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Responsabili del reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e successivamente tradotti in carcere.
Il veliero di circa 15 metri di lunghezza, denominato ‘Billy One’ bandiera greca, veniva sequestrato poiché utilizzato per l’illecita attività. I 7 migranti, di nazionalità pakistana, hanno dichiarato di essere partiti 5 giorni prima da Atene per poi raggiungere Patrasso.

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