FIRENZE – “Il primo ‘maresciallo’ d’Italia, ministro degli interni Matteo Salvini, emana dispacci anche ai vertici della Difesa, chiedendo di intervenire contro le ong impegnate a salvare i migranti nel Mediterraneo. I militari commentano che queste ‘sono cose che accadono nei regimi e non in democrazia. Noi rispondiamo al ministero della difesa e al capo dello Stato’. Il maresciallo Salvini non solo va oltre i suoi poteri, chiudendo i porti, ma ora vuole dare ordini anche ai militari”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
“Credo che abbia ragione Eugenio Scalfari – prosegue Rossi – quando scrive che ‘Salvini vuole la dittatura e, se si prosegue così, Salvini sarà il dittatore. Non c’è il populismo senza la dittatura’. Prosegue poi Scalfari: ‘Di Maio a sinistra non ci sta per niente, fa finta’”.
“Io mi chiedo – continua – cosa aspetta la sinistra a parlare così, senza tanti giri di parole? Cosa aspettano tanti intellettuali a uscire da boriosi distinguo e inutili reticenze? È come se dominasse un clima di conformismo che impedisce di vedere i pericoli che corre la democrazia”.
“Nella storia della sinistra italiana – conclude – la difesa della democrazia è stata un tratto predominante e qualificante del suo impegno. Di lì si deve ripartire e trovare la forza per svolgere il ruolo a cui siamo chiamati nell’interesse del Paese”.
(LaPresse)