Sono sbarcati al porto di Catania, dalla nave Geo Barents della ong Medici Senza Frontiere, i 212 migranti che erano rimasti a bordo perché non ritenuti soggetti fragili. I medici delegati dal ministero, gli infettivologi e gli psicologi, hanno ritenuto necessario il loro sbarco. Diversi sono stati i casi di scabbia che si sono verificati a bordo della nave, inoltre le condizioni psicologiche dei naufraghi sono risultate sin da subito abbastanza compromesse. “Le autorità sanitarie ci hanno confermato lo sbarco di tutti. Un grande sollievo dopo settimane di attesa”, hanno detto il team di Medici Senza Frontiere.
“Siamo contenti. Avevamo chiesto lo sbarco e ci eravamo attivati. Avevamo notato, nel corso della nostra visita, che vi erano almeno due persone che sembravano minorenni. Così è stato – ha detto Antonio Nicita, senatore del Pd – tutti gli altri, purtroppo, sono stati oggetto di una importante analisi, durata otto ore. Ringrazio l’Asp di Catania e Claudio Pulvirenti, il direttore regionale dell’Usmaf. Grazie al loro impegno siamo riusciti a fare un’analisi compiuta e a dimostrare che l’umanità che c’è nella barca è sicuramente superiore alla disumanità con cui trattiamo certe persone. Sono persone che hanno vissuto storie incredibili. Cerchiamo di comprendere che queste persone sono dei sopravvissuti e sono i veri messaggeri di questa umanità”.
In una nota Forza Italia, dall’altro lato della barricata, sottolinea come “sugli sbarchi di migranti dalle navi Ong a Catania, il Governo Meloni sta seguendo una linea di umanità ma anche di legalità e fermezza, come ben illustrato dal ministro Piantedosi. Forza Italia, dai massimi vertici fino al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ha già espresso un pieno, chiarissimo e coerente sostegno al lavoro del governo nazionale di cui fa parte”.
Resta però ancora in sospeso il caso della Humanity1, con 35 naufraghi a bordo e ormeggiata sempre nel porto di Catania. La Ong Sos Humanity fa sapere che le persone a bordo hanno chiesto asilo. “Il nostro legale sta sostenendo la loro causa davanti al Tribunale civile di Catania”, ha specificato. Nel frattempo la nave Ocean Viking ha lasciato le acque siciliane ed è diretta in Francia, a Marsiglia, in seguito al permesso da parte delle autorità francesi per lo sbarco di tutti i 234 naufraghi a bordo. Anche la Rise Above ha fatto sbarcare i suoi 89 naufraghi a Reggio Calabria.(LaPresse)