MILANO – Si è sbloccata la situazione della nave di migranti Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans. Gli ultimi 31 rimasti a bordo sono stati sbarcati a Lampedusa per motivi sanitari. “La loro odissea è finita”, è stato il commento della organizzazione non governativa per cui “all’orizzonte si intravede un po’ di umanità. Benvenuti in Europa”. La decisione di sbarcarli trasbordandoli su una motovedetta della guardia costiera è arrivata dopo l’ispezione a bordo da parte di medici inviati dal ministero da cui è emersa una situazione sanitaria che non permetteva più la loro permanenza sulla imbarcazione. Domenica i migranti avevano iniziato lo sciopero della fame e tre di loro erano stati evacuati, con il secondo trasbordo dopo quello dei minori dei giorni scorsi.
La reazione di Salvini
Pronta la reazione del leader leghista e ministro dell’Interno uscente Matteo Salvini: “Ma che bello il “clima” del governo a guida PD: sbarcati gli immigrati della nave dei centri sociali per “emergenza sanitaria”… Ma pensano che gli italiani siano scemi???”.
La risposta dei Dem
E proprio dal fronte dem, nel bel mezzo delle trattative sull’alleanza di governo M5s-Pd, è giunta la dichiarazione del segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti che ha stroncato le politiche di Salvini in materia di immigrazione, che “non hanno risolto nulla” e torna a chiedere, con parole che suonano rivolte in primis al Premier incaricato Giuseppe Conte, che “ci si prepari a una svolta radicale nelle politiche su questi temi”.
Intanto la Eleonore
Proprio nelle ore in cui finisce l’odissea della Mare Jonio, in primo piano un altro sbarco: quello della nave Eleonore, finita sotto sequestro delle autorità italiane, ma arrivata al porto di Pozzallo, dopo avere forzato il blocco “per una situazione di emergenza” sotto la guida del capitano della imbarcazione Claus Peter Reisch. I 101 a bordo sono poi stati fatti sbarcare nella città del ragusano per essere accompagnati all’Hotspot dove è stato portato anche il comandante della Eleonore per essere sentito dalla polizia.
L’allarme
“Leggi e confini vanno rispettati. Se qualcuno pensa di fregarsene senza conseguenze ha sbagliato di grosso e ha sbagliato ministro: faccio e farò di tutto per difendere l’Italia”, ha tuonato proprio Salvini dopo che la Guardia di finanza è salita a bordo della Eleonore, notificando il decreto di sequestro. “Speriamo che nessuno stia inventando a tavolino un governo che faccia ripartire il business dell’immigrazione clandestina perché sarebbe un delitto contro l’Italia e contro gli italiani”, è stato l’allarme lanciato dal ‘Capitano’ leader leghista e titolare uscente del Viminale da cui era arrivato una settimana fa il divieto d’ingresso nelle acque territoriali italiane.
L’Europa
I casi del doppio sbarco dei migranti delle navi di ong nei porti siciliani è anche sotto la lente della Ue, come fa sapere la portavoce a Bruxelles, Natasha Bertaud. E, se le istituzioni europee hanno già avviato le attività di coordinamento con più di cinque Paesi che si sarebbero detti disponibili ad accogliere migranti che erano a bordo della Eleonore, sulla vicenda Mare Jonio, invece, per ora, la Commissione europea “non è stata attivamente coinvolta” nel coordinamento per i ricollocamenti dei migranti.
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