MILANO – “Da 8 giorni l’equipaggio della Alan Kurdi attende una soluzione politica. A bordo ci sono ora 62 rifugiati e 17 membri dell’equipaggio, perché mercoledì sera la 23enne nigeriana Osumah ha avuto una crisi epilettica. Osumah è una delle due donne incinte a bordo della Alan Kurdi. Il capitano Werner Czerwinski ha contattato il centro di soccorso maltese e ha chiesto la seconda evacuazione di una donna in due giorni. Malta ha reagito immediatamente e ha inviato una motovedetta per effettuare la veloce evacuazione di Osumah che soffre di crisi epilettica. Suo marito è dovuto rimanere a bordo preoccupato”.
Lo comunica Sea-Eye. “Possiamo solo sperare che la giovane donna possa presto stare meglio. Qui a bordo non potevamo più aiutarla”, dice Werner Czerwinski, capitano della Alan Kurdi. Il capitano è ancora più preoccupato per i prossimi giorni: “Le persone vengono da me e mi chiedono quanto tempo dovranno restare a bordo e perché ci vuole così tanto tempo. Hanno davvero paura della prossima fase di maltempo. Molti di loro hanno avuto il mal di mare e si sono ripresi solo lentamente. Hanno visto che due donne sono crollate e hanno dovuto essere evacuate. Questa non è una condizione adeguata per persone che hanno vissuto esperienze così terribili e non è una condizione adeguata nemmeno per il mio equipaggio”.
(LaPresse)