MILANO – “Le 412 persone a bordo di Sea Watch3 non possono restare in mare, hanno sofferto abbastanza. Molti casi di ustioni da carburante e di fragilità psicologica. Quasi un terzo sono minori, tanti bambini. Chiediamo che ci venga assegnato subito un porto sicuro dove farle sbarcare”. Così su Twitter la ong Sea Watch Italy.
(LaPresse)