TORINO – “Morti di stenti e disperazione per colpa di un’Europa che ha scelto di non salvarli. Alcuni si sono buttati in acqua. Dodici delle 55 persone respinte in Libia dopo 6 giorni in mare non ci sono più. È la fine che fanno le vite di serie B ai tempi di Covid”. Lo scrive su Twitter Sea Watch Italy.
“Lasciati morire soli nel giorno di Pasqua da un’Europa che parla a vuoto di solidarietà verso le persone che soffrono. 250 persone erano alla deriva da ieri su 4 gommoni. Oggi avvistamenti Frontex li riportano ancora in mare e uno capovolto. Naufragato con le persone a bordo”. Così la ong Sea Watch su Twitter.
(LaPresse)