MILANO (LaPresse) – Migranti, soccorsi in 24 su due barche in Salento: arrestati 3 scafisti. Due imbarcazioni con a bordo migranti sono state intercettate al largo del Salento nel corso della notte. Sono 24 le persone soccorse, tra cui donne e minori iracheni. La guardia di finanza ha provveduto a sequestrare i due mezzi, un veliero e una barca a vapore. Tre scafisti sono finiti in manette. Le due imbarcazioni sono state localizzate dalle unità aeronavali delle fiamme gialle. Impegnate nell’operazione ‘Themis 2018’ dell’agenzia Frontex. Coordinata infatti a livello nazionale dall’lnternational coordination centre (Icc). Istituito presso il Comando operativo aeronavale guardia di finanza di Pratica di Mare (Roma). E a livello regionale quindi dal Gruppo aeronavale della guardia di finanza di Taranto.
Migranti, operazione della guardia di finanza
In particolare, i militari delle unità navali del Reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Bari intercettavano prima una piccola imbarcazione a motore. E poi, qualche ora dopo, un veliero. Entrambe dirette verso le coste italiane. E ritenute sospette in quanto presentavano una linea di galleggiamento molto bassa. Che lasciava presupporre il trasporto di un carico irregolare. Il controllo effettuato a bordo delle imbarcazioni consentiva effettivamente ai finanzieri di accertare la presenza di numerosi migranti irregolari, stipati anche sottocoperta.
L’imbarcazione era priva di bandiera mentre il veliero batteva bandiera inglese
L’imbarcazione, un semicabinato di circa 7 metri, privo di bandiera denominato ‘XIOS N’ e il veliero, battente bandiera inglese, venivano quindi condotti presso il porto di Leuca (Lecce). E sottoposti a sequestro. Mentre invece in banchina era già pronto il dispositivo di accoglienza. Anche quindi quello sanitario. Predisposto dal Piano Prefettizio e attivato a cura del Comando provinciale della guardia di finanza di Lecce. In coordinamento con le locali prefettura e questura.
I 24 migranti erano suddivisi in diversi nuclei familiari
I 24 migranti (tra cui una donna incinta e 5 minori) erano suddivisi in diversi nuclei familiari, di nazionalità irachena, iraniana e curda, di cui 7 individuati a bordo del piccolo natante e 17 sul veliero, sono stati condotti presso il locale Centro d’accoglienza ‘Don Tonino Bello’ di Otranto. All’esito degli approfondimenti di polizia giudiziaria, svolti dai militari della Sezione operativa navale della guardia di finanza di Gallipoli e dal pool antimmigrazione investigativo interforze, venivano arrestati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria i due skipper, A.D 42 anni e R.L. 45 anni entrambi georgiani e lo scafista E.M. 52 anni, greco.
Dall’inizio dell’anno sono oltre 300 i migranti irregolari, provenienti da mare, giunti in Puglia, 17 gli scafisti arrestati e 9 le imbarcazioni sequestrate dalla guardia di finanza.