Migranti, Terre des Hommes: “Sbarcare subito i minori dalla nave Diciotti”

Terre des Hommes esprime forte preoccupazione per la situazione dei minori ancora forzatamente costretti a bordo della Nave Diciotti. Attualmente ferma al Porto di Catania

Foto LaPresse - Marco Alpozzi02 Settembre 2015 Mar Mediterraneo ( Italia)Nave Comandante Cigala Fulgosi - P490Nella foto: Ricognizione aerea per l'individuazione dei gommoni e dei barconi al largo delle coste libiche.L'elicottero AB212 della nave, si leva in volo per poter individuare e comunicare la posizione esatta dei migranti. Photo LaPresse - Marco AlpozziSeptember 02, 2015 Mediterranean Sea ( Italy)Nave Comandante Cigala Fulgosi - P490In the pic: aerial recon LaPresseAutorizzazione da richiederemassimo.zanotti@lapresse.itOnly Italy

ROMA (LaPresse) – Migranti, Terre des Hommes: “Sbarcare subito i minori dalla nave Diciotti”. Terre des Hommes esprime forte preoccupazione per la situazione dei minori ancora forzatamente costretti a bordo della Nave Diciotti. Attualmente ferma al Porto di Catania. E chiede che al più presto siano fatti sbarcare con priorità assoluta assieme alle persone più vulnerabili.

Migranti, le dichiarazioni di Terre des Hommes

“Condividendo i molteplici appelli espressi dall’Autorità Nazionale per l’Infanzia e Adolescenza e dai magistrati per i minori e dal Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute perché si faccia rispettare la legge italiana. E le convenzioni internazionali in tema di protezione dell’infanzia. Terre des Hommes ricorda che le misure di accoglienza e tutela nei confronti dei minori debbono essere adottate senza ritardo. Tenuto conto delle vicende dolorose e traumatiche che li hanno già segnati”, si legge in una nota.

Le dichiarazioni di Donatella Vergari, segretario generale della Fondazione

“Costringere dei minori in una situazione tale da un lato viola la Costituzione Italiana e i principi fondamentali di solidarietà e protezione dei bambini espressi nella convenzione Onu”, dichiara Donatella Vergari, segretario generale della Fondazione Terre des Hommes Italia. “Dall’altro la permanenza a bordo sta oggettivamente mettendo a rischio giorno dopo giorno la già vulnerabile condizione di questi fanciulli. Che conosciamo bene occupandoci ormai da un decennio di assistenza ai minori stranieri non accompagnati e minori con famiglie nei contesti di primissima accoglienza – prosegue -. E’ indispensabile procedere al più presto al loro inserimento in strutture adeguate. E fornire loro l’assistenza psicologica e la tutela legale di cui hanno diritto anche secondo la legge Zampa, che ha posto l’Italia all’avanguardia nella protezione dei minori non accompagnati, almeno sulla carta”.

Terre des Hommes è presente con diversi progetti di supporto psicologico e psicosociale nei porti. Presenti a Messina, Catania, Augusta e Pozzallo e diversi centri di prima accoglienza della sicilia ed è quindi pronta ad offrire cure e supporto ove necessario

La Fondazione Terre des Hommes opera dal 2011 per l’assistenza dei minori stranieri non accompagnati con il progetto Faro. Attualmente opera in alcuni centri di prima accoglienza di Catania, Messina, Ragusa, Siracusa e al porto di Pozzallo, presso l’hotspot di Pozzallo e a Ventimiglia. L’anno scorso ha prestato assistenza a 6.326 persone, in maggioranza bambini e famiglie con minori.

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