Budapest (Ungheria), 24 lug. (LaPresse/AFP) – L’Ungheria definisce “inaccettabile” la decisione dell’Unione europea di deferirla alla Corte di giustizia Ue, considerandola un attacco a chi protegge l’Europa. La scorsa settimana la Commissione Ue ha deferito Budapest alla Corte con sede in Lussemburgo, contestando che le leggi ungheresi su asilo e rimpatri non rispettano la legislazione Ue e in particolare contestando la nuova legge nota come ‘Stop Soros’, che criminalizza le attività a sostegno delle richieste di asilo e residenza e restringe il diritto per la richiesta di asilo. Si tratta della prima reazione pubblica da parte del governo del premier ungherese Viktor Orban.
le dichiarazioni
“Continuiamo a vedere che coloro che proteggono l’Europa vengono perseguiti, mentre chi invita i migranti viene celebrato”, ha dichiarato alla stampa il ministro Gergely Gulyas. “L’Europa continua a fare gravi errori. Non vuole capire e riconoscere che ha bisogno di astenersi da mosse che possano essere interpretate come un invito in Africa o in Medioriente” perché “questo è il motivo per cui le persone annegano in mare e restano bloccate sulle rotte dell’immigrazione”, ha proseguito il ministro ungherese. Budapest ha due mesi per rispondere alla Commissione Ue.
