ROMA – Piena sintonia e condivisione degli obiettivi. E’ il senso delle lettere che il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi hanno indirizzato al ministro dell’Interno Matteo Salvini, rispondendo alla missiva del responsabile del Viminale. Salvini aveva chiesto un’azione comune di tutto il governo per stringere nuovi accordi bilaterali finalizzati anche al rimpatrio dei clandestini.
Migranti, il Viminale collabora con la Farnesina
Conte, a conferma della fondatezza degli argomenti del Viminale, ha proposto di coinvolgere anche Difesa, Sviluppo Economico e Affari esteri. Le lettere del premier e di Moavero Milanesi sono una risposta positiva e molto apprezzata dal Viminale. A poche ore dal Decreto sicurezza bis che interviene con decisione contro i trafficanti di uomini e gli aggressori delle Forze di Polizia. Obiettivi e proposte che saranno certamente condivisi da tutto il governo.
Il nodo sui rimpatri
Non solo: le risposte di Conte e Moavero dimostrano che, al di là della propaganda, chi conosce la materia sa che per incrementare ancora di più i rimpatri è necessaria un’azione collegiale per la stipula di nuovi accordi bilaterali. Si parla di un obiettivo su cui il ministro Salvini sta lavorando dal primo giorno.
La stretta tra Italia e Israele
Ci sono premesse concrete. La cooperazione con alcuni paesi africani è stata tra gli argomenti della recente telefonata tra Salvini e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. A testimonianza della serietà delle intenzioni, settimana prossima è già convocato il tavolo Esteri-Interno, storica sede di confronto tra esperti dei dicasteri per affrontare temi di comune interesse come i rimpatri.
(LaPresse)