MILAN – “C’è molta amarezza. Eravamo davanti al nostro pubblico”. Così Mattia Caldara ai microfoni di Milan Tv torna sulla delusione per l’eliminazione in Coppa Italia.
Gli episodi di razzismo
“Razzismo? I cori si sono sentiti ma non era nostra competenza ci stava già pensando il team manager, ci sono gli organi preposti. Erano evidenti. C’è amarezza, è brutto sentire certe cose, è davvero umiliante. Mi spiace, siamo in Italia e speriamo che non succedano più queste cose”, ha aggiunto.
Il ritorno di Caldara nel tridente difensivo del Milan
Sul suo ritorno in campo e l’impiego nella difesa a tre, Caldara ha detto: “Ho giocato a tre ma so giocare anche a quattro, per me è la stessa cosa. A Parma abbiamo già giocato a tre, è una soluzione che si può adottare”.
Lotta Champions, decisiva la sfida con il Toro
“Sono felice di poter aiutare la squadra. Mi sento bene sia in allenamento che in partita. Sappiamo che con il Toro sarà una gara tosta. Dovremo stare molto attenti. Nel Toro non c’è solo Belotti”, ha poi dichiarato l’ex atalantino. “Gattuso? Mi ha dato molto anche se non sono riuscito a giocare per l’infortunio, mi è servito molto guardare le gare da fuori. Il Milan deve stare in Champions, parla la storia. Ci giochiamo tutto e dobbiamo fare il massimo”, ha concluso Caldara.
(LaPresse)