Milan e Roma, due big per un posto in Champions

Sembra delinearsi un discorso a due, almeno per ora. Il Milan appare, rispetto ai capitolini, leggermente avvantaggiato e non solo per un punto in più in classifica: i rossoneri non giocano in coppa e sono in uno stato di grazia

ESCLUSIVA MILAN Foto LaPresse - Spada

MILANO – Il Milan del Pistolero Piatek corre e la Roma cerca di resistere e non perdere terreno dai rossoneri. Questo il leit motive del campionato al momento più interessante. La lotta scudetto è oramai scritta, così come quella al secondo posto appannaggio del Napoli. Restano i due posti papabili con l’Inter che appare più impegnata a risolvere il problema Icardi-Wanda Nara che a guardarsi alle spalle dove Milan e Roma si avviano ad uno sprint da brividi. Insomma non resta che godersi e sperare che duri più a lungo possibile il duello tra Milan e Roma, tra Piatek e Dzeko, Paquetà e Zaniolo, Gattuso e Di Francesco.

Il Milan è quarto

Il Milan di Gattuso è in fiducia. I gol di Piatek e del ritrovato Calhanoglu lo hanno restituito alla corsa ad un posto al sole. La squadra gira, gioca e diverte. E vince. Insomma un Milan ritrovato che dirà la sua fino all’ultima giornata. Il lavoro di Gattuso si vede e non solo a livello tattico. Ma è riuscito anche in quello psicologico e motivazionale, creando un gruppo coeso.

Mario Ielpo

La Champions ci dispensa magnanimamente qualche boccone di consolazione. “L’importante è essere sempre compatti, il sistema può aiutare ma tutto è giusto quando si difende meglio”. Così Mario Ielpo, ex portiere rossonero a MilanTV sulla corsa Champions. Ecco le sue dichiarazioni: “Il fatto di avere una competizione in meno è importante. Sono due mondi diversi. Quando non si ha una coppa, tra l’altro l’Europa League è la peggiore per le trasferte che sono faticose, si può preparare per tutta la settimana la partita del weekend. È un altro modo di affrontare la settimana e soprattutto si sta sempre tutti insieme con la squadra. Quando ci sono i turni infrasettimanali ci sono due squadre, chi gioca, e si deve poi riposare, e chi non gioca mai, che deve continuare ad allenarsi. Diventa un mondo completamente diverso rispetto al giocare una volta a settimana. Non avere le coppe è un vantaggio importante”.

La Roma è a -1 dai rossoneri

La Roma sta attaccata al Milan come può, ne tiene il ritmo, ma non ha la stessa forza di carattere, e sembra sempre tenersi in bilico. Potrebbe scivolare e cadere, ma si tiene in piedi. E’ un po’ nel suo karma di questa stagione, soffrire e andare avanti. Contro il Bologna ha giocato abbastanza male, o almeno non è stata al livello della partita col Porto, dove si erano ammirati due giocatori su tutti: l’emergente faccia d’angelo Zaniolo e il veterano Dzeko, imperiale addirittura nella prestazione. Il Bologna è stato battuto invece a fatica con i gol di due difensori, Kolarov su rigore e FazioMihajlovic ha detto che persino il pareggio gli sarebbe parso stretto.

Juan Jesus

Difensore della Roma Juan Jesus è intervenuto ai microfoni di Sky Sport facendo il punto sul percorso della sua squadra e parlando dell’obiettivo Champions: “Dopo il 7-1 di Firenze siamo ripartiti, dobbiamo dimenticarlo. Dobbiamo dare il 100% sempre. La corsa al quarto posto è complicata e me l’aspettavo. Milan, Lazio e Inter sono abituate a lottare, sarà una battaglia”.

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