Milano, 23enne in prognosi riservata dopo l’esplosione di un petardo

Il giovane ha rimediato l'amputazione della mano sinistra e un trauma cranico severo alla testa, ma anche danni agli organi genitali

Milano – Un 23enne di Cesate, in provincia di Milano, è in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita dopo l’esplosione di un petardo. Il giovane ha rimediato l’amputazione della mano sinistra e un trauma cranico severo alla testa, ma anche danni agli organi genitali. Il ragazzo ha subito un intervento complesso, finito poco fa. Da parte di un’équipe composta da un neurochirurgo, un urologo, un chirurgo plastico, un ortopedico e un oculista.

Lo scorso Capodanno un petardo aveva ferito gravemente un 28enne a Brescia

La polizia di Brescia ha effettuato delle perquisizioni domiciliari dopo l’esplosione di un petardo avvenuta la notte di Capodanno che ha causato il ferimento di un 28enne originario del Montenegro. Il giovane, ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’Istituto ospedaliero Fondazione Poliambulanza, ha subito un colpo in volto. Secondo quanto si apprende, sarebbe in via di guarigione. I poliziotti giunti in reparto hanno saputo che la vittima aveva acquistato il petardo esploso nella mattinata di quello stesso giorno ed aveva predisposto con un suo amico un mortaio artigianale. Questo sarebbe stato utilizzato la sera, alle 23 circa, per fare esplodere l’artifizio pirotecnico provocandone l’esplosione sul volto del montenegrino. Hanno poi consegnato il mortaio in Questura: al suo interno i poliziotti hanno trovato un residuo dell’etichetta del petardo con indicazioni sulla fabbricazione.

(LaPresse)

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