Milano, a Malpensa fermati 3 passeggeri con 190mila euro in contanti non dichiarati

La Guardia di Finanza hanno fermato tre passeggeri rinvenendo denaro contante non dichiarato per un valore complessivo di oltre 190mila euro

Foto Claudio Furlan - LaPresse

ROMA – Nel corso dell’attività di monitoraggio sulla circolazione transfrontaliera dei capitali, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e i militari del Gruppo Malpensa della Guardia di Finanza hanno fermato tre passeggeri rinvenendo denaro contante non dichiarato per un valore complessivo di oltre 190mila euro.

Il primo passeggero, di nazionalità libanese, in arrivo da Beirut, fermato dopo avere oltrepassato il canale verde “nulla da dichiarare”, alla domanda di rito posta dagli agenti operanti, ha sostenuto di avere con sé quasi 50mila euro. Il controllo effettuato sui bagagli ha permesso, invece, di rinvenire somme non dichiarate per complessivi 67.240mila euro. Si è proceduto alla contestazione dell’illecito prevista dal Decreto Legislativo n. 195 del 2008 (normativa valutaria) ed al sequestro amministrativo di 28.620mila euro.

Il secondo passeggero, di nazionalità nigeriana, in partenza per Lagos (Nigeria), via Cairo (Egitto) invece, fermato per il controllo, ha affermato di avere con sé solo 5mila euro. Le banche dati finanziarie hanno evidenziato i precedenti specifici del passeggero, già fermato e sanzionato per violazioni valutarie. Ciò ha costituito fonte di innesco per un approfondito controllo esteso ai bagagli da stiva, ai sensi della normativa doganale. Sono stati così scoperti 34.850 € in banconote occultate nei calzini all’interno delle borse da viaggio. Si è proceduto quindi al sequestro amministrativo di € 12.425 pari al 50 % dell’eccedenza superiore a 10mila euro.

Il terzo controllo, effettuato a carico di una passeggera nigeriana, diretta a Lagos (Nigeria), via Addis Abeba (Etiopia), ha permesso di accertare, invece, somme non dichiarate per complessivi 88mila euro. Le stesse erano state abilmente nascoste all’interno di pacchi di farina contenuti e sigillati nei bagagli da stiva. A seguito della omissione di dichiarazione obbligatoria di denaro contante prevista dall’articolo 3 del Decreto Legislativo n. 195 del 2008, si è proceduto al sequestro amministrativo di 39mila euro.

(LaPresse)

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