MILANO – “Siamo tutti salvi, non preoccupiamoci più delle cose brutte”. A quattro giorni dalla strage evitata a bordo di un pullman a San Donato Milanese ha parlato ai microfoni di RTL 102.5, Adam El Hamami, uno dei ragazzini che hanno lanciato l’allarme chiamando le forze dell’ordine mentre Ousseynou Sy sequestrava e dava fuoco al mezzo.
Adam e Ramy sono riusciti a evitare la tragedia
“Abbiamo chiesto ai nostri compagni di fare rumore – racconta il 13enne – poi abbiamo chiamato i soccorsi”. Approfittando di un attimo di distrazione dell’autista, Adam insieme a un altro compagno di origine egiziana, Ramy, ha avvertito i carabinieri. Dopo il loro gesto eroico, i genitori di entrambi i 13enni vorrebbero per loro la cittadinanza italiana.
Il desiderio di incontrare Pogba
Adam, però, ha anche un altro desiderio: “Vorrei incontrare il mio idolo nel mondo del calcio, Paul Pogba, è il mio giocatore preferito”, ha detto. “E’ centrocampista centrale come me, ho anch’io un bel tipo di gioco. Ieri ho pure fatto gol”.
Un gioco di squadra
E sui ricordi di quel giorno ha raccontato: “Abbiamo chiesto ai nostri compagni di fare rumore, poi abbiamo chiamato i soccorsi. E’ stata come una partita di calcio, e insieme abbiamo vinto”. Adam e Ramy, ora, sono stati ribattezzati “I due eroi di Crema”: “Io e Ramy siamo sempre attaccati – ha detto Adam -. Anche lui gioca a calcio, non nella mia stessa squadra però, è un difensore centrale”. Una squadra che mercoledì ha evitato il peggio.
(LaPresse)
