Milano – In occasione della Giornata delle persone con disabilità, proclamata nel 1981, il Comune di Milano lancia una settimana di iniziative – dal 28 novembre al 5 dicembre – dedicate alle persone con disabilità, alle associazioni del Terzo Settore e ai gruppi di cittadini che ogni giorno lavorano per promuovere i loro diritti e il loro benessere.
“Questa settimana – ha affermato l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, in un comunicato – vuole essere un momento in cui mettere le persone con disabilità al centro della discussione degli operatori e delle istituzioni impegnate da sempre a garantire loro una vita dignitosa e, allo stesso tempo, un modo per organizzare iniziative durante le quali i diretti interessati possano esprimere il loro punto di vista e partecipare a momenti di svago pensati per loro. Andremo avanti con sempre maggiore convinzione su questa strada impegnandoci ad intensificare l’impegno perché non ci siano mai cittadini di serie A e di serie B“.
Si parte domani, giovedì 28 novembre
Una mattinata al centro sportivo Iseo dove 250 ragazzi e ragazze utenti dei centri diurni, dei centri soci educativi e dei centri di aggregazione passeranno una mattina, dalle 10 alle 12:30, a cimentarsi con gare di nuoto, golf e basket per sperimentare lo sport come mezzo di integrazione e per superare motori e psicologici.
Il 29 e il 30 novembre sarà la volta di “‘ArtisticaMente’
Particolare attenzione al progetto ‘Descrivedendo’, un approccio all’opera d’arte finalizzato a creare un ponte fra le persone con disabilità visiva e i normovedenti, mettendo al centro la pittura come occasione di incontro e dialogo inclusivo.
Il 29 sarà “La signora Virginia” di Umberto Boccioni a essere ‘decrivisto’ al Museo del Novecento, mentre il 30 toccherà a ‘Il Bacio’ di Francesco Hayez conservato alla Pinacoteca di Brera. Sempre il 30 novembre, dalle 14.30 alle 17.30 alla Casa dei Diritti di via De Amicis si terrà una tavola rotonda dal titolo ‘Forme e obiettivi dell’intervento residenziale in relazione ai bisogni espressi dalla persona con disabilità’ a cui prenderanno parte rappresentanti del Comune, di Ats e del terzo Settore.
Dalle 17.30 alle 21 del 30 novembre e dalle 9 alle 18.30 dell’1 e del 3 dicembre, invece, presso la sede dell’associazione ‘La Nostra Comunità’ di via Zante 36 ci sarà il laboratorio ‘Insieme Creativi’ con l’esposizione di alcune opere artigianali.
Il 3 dicembre, dalle 10 alle 12.30, presso la Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4 si terrà un incontro dedicato agli operatori dei servizi della città di Milano, mentre nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, ci sarà spazio per delle performance musicali aperte a tutti.
Il 4 dicembre l’università Bicocca ospiterà il seminario ‘Vite residenziali
Disabilità tra rischi di segregazione ed esperienze di inclusione’, promosso dall’università e dall’associazione Ledha. Sempre il 4 dicembre ci saranno gli open day in diversi Cdd del territorio. Il 5 dicembre, infine, a Palazzo Reale si parlerà di inclusione con dibattiti e video sulla realtà milanese che ruota intorno alle persone con disabilità.
Nell’ambito della giornata verrà presentato il punto di vista degli operatori del settore
In occasione di questa settimana, infine, si concretizza l’adesione – la prima nell’ambito del mondo della disabilità – dell’Ente nazionale sordi al progetto promosso dal Comune ‘Cittadini più coinvolti & più sicuri’.
Il soccorso attraverso 4 strumenti
Nato nel 2012 come progetto a tutela degli anziani, l’iniziativa facilita l’opera di soccorso in situazioni di emergenza medico-sanitaria, quando la persona assistita non è in grado di collaborare, attraverso 4 strumenti: la busta rossa, contenente le informazioni anagrafiche e cliniche ‘salvavita’, che l’interessato deve tenere in posizione ben visibile nella propria abitazione.
La Carta d’Identità Salvavita (C.I.S.), documento con gli stessi dati anagrafici e clinici della busta, da portare con sé quando si esce; la Tessera Salvavita (T.S.), equivalente della C.I.S. e specificamente pensata per i senza dimora, introdotta dal 2016 in Casa Jannacci.
Il Braccialetto Salvavita, che segnala ai soccorritori che la persona che lo porta è dotata di una Carta d’Identità Salvavita o di una Tessera Salvavita.