Milano, estorsione a compagno di classe: arrestati 2 minorenni

Milano, 10 mag. (LaPresse) – Avrebbero estorto denaro a un compagno di classe di 16 anni, minacciandolo e chiedendogli 7mila euro per ripagare un cellulare rotto durante una lite. E’ successo a Milano, dove gli agenti del Commissariato Scala Romana hanno arrestato due studenti di 15 e 16 anni. Per i minori, entrambi incensurati, l’accusa è di estorsione e lesioni.

Le manette nei confronti dei due minori, entrambi del 2002, uno italiano per estorsione e un sudamericano per lesioni ed estorsione, sono scattate martedì. Tutto inizia con uno scambio di sms e un appuntamento in strada per chiarire dissidi tra adolescenti. In quell’occasione, il sudamericano colpisce in testa la vittima con un ombrello, mentre l’italiano gli chiede 7mila euro come risarcimento danni per il telefono rotto all’amico durante la colluttazione, avvisandolo che altrimenti avrebbe pagato le conseguenze affrontando i suoi amici egiziani.

Nei giorni successivi la vittima riceve un innumerevole numero di messaggi minatori in cui gli viene intimato di pagare, pena l’essere accoltellato. “Voglio i soldi e ne voglio tanti”, gli scrivono i due minori, “non sai chi sono io”.

La vittima, dopo aver presentato la denuncia in commissariato Scalo Romana, ha fissato sotto il controllo dei poliziotti un appuntamento con i suoi aggressori, che sono stati fermati mentre ricevevano due banconote da 50 euro false e portati in carcere Beccaria.

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