MILANO (LaPresse) – La Polizia di Stato ha fermato un tunisino di 29 anni per tentato omicidio. L’uomo è accusato di aver accoltellato sabato scorso un marocchino di 39 anni davanti a un ristorante in via Ciceri Visconti, a Milano.
Il rimprovero e l’aggressione
La vittima aveva chiesto a un gruppo di tunisini, tra i quali c’era anche l’aggressore, di evitare di dire parolacce perché c’erano anche dei bambini. Immediata al reazione del 29enne, che con un coltello lo ha ferito all’addome e al cuore. Solo una corsa in ambulanza all’ospedale Niguarda e un’operazione d’urgenza lo hanno salvato.
Secondo la ricostruzione della Polizia, sabato il marocchino aveva pranzato con la famiglia e altri conoscenti al ristorante. All’uscita si è imbattuto nel gruppo di tunisini di cui faceva parte anche il 29enne, che dopo averlo ferito è fuggito. I suoi amici, invece, sono stati portati in Questura e sono stati identificati.
L’arresto a Milano
Grazie a loro hanno individuato il soprannome e poi il profilo Facebook del 29enne, che non ha il permesso di soggiorno e ha una lunga lista di precedenti per rissa e lesioni. É stato individuato e fermato lunedì scorso in via Appennini, periferia Nord di Milano, a casa di un amico egiziano che era all’oscuro di tutto. Ieri il fermo è stato convalidato ieri dal gip di Milano che ha disposto la contestuale misura della custodia in carcere.