MILANO – Indossavano maschere di lattice, armi in pugno, e rapinavano istituti di credito. Oggi è arrivata la sentenza per la “banda della maschera”. Jari Viotti è stato condannato a 20 anni di carcere con rito abbreviato, suo fratello Claudio a 3 anni e 2 mesi e il loro complice Davide Graziano a 10 anni e 8 mesi. Il primo è ritenuto anche responsabile del tentato omicidio di un carabiniere. Venticinque le rapine al centro dell’indagine. La banda, affascinata dalla serie tv Gomorra prima dei raid si caricava ascoltando musica neomelodica napoletana, pur non avendo alcuna origine partenopea.