Il Comune di Milano, con la collaborazione di Redo Sgr, continua i controlli per evitare locazioni irregolari degli appartamenti di social housing da parte dei residenti: dopo il caso Airbnb di Merezzate è il turno delle piattaforme immobiliari online più tradizionali.
Questa volta l’intervento tempestivo ha raggiunto un acquirente e il suo agente che volevano mettere in locazione a 1.200 euro al mese un appartamento acquistato ad un prezzo calmierato in via Antegnati. L’annuncio è stato immediatamente rimosso.
Le iniziative speculative come quella tentata in questo caso si pongono in aperto e netto contrasto con i valori e lo spirito dell’housing sociale e dei regimi di edilizia convenzionata.
“Proseguiremo con le verifiche opportune – dichiara Pierfrancesco Maran, assessore alla Casa -. È necessario porre la massima attenzione perché gli appartamenti disponibili in social housing siano utilizzati correttamente”.
(LaPresse)