Milano, 24 apr. (LaPresse) – Gli uomini della polizia di Stato e della guardia di finanza di Milano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 50 anni per truffa e falso. Numerose perquisizioni sono in corso anche nelle province di Milano, Varese e Monza-Brianza. L’indagine, diretta dalla sostituto procuratore di Milano Paola Pirotta, è stata coordinata dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco. L’arrestato, insieme all’aiuto di alcuni complici, ha organizzato un’articolata truffa insieme a una donna, che si fingeva la proprietaria di un immobile. Falsificati i documenti necessari ad effettuare il rogito, tra cui i documenti d’identità della venditrice, e fingendosi mediatore della parte venditrice, il 50enne è riuscito a fare credere al notaio che la donna di fronte a lui fosse l’effettiva proprietaria dell’immobile ceduto. In questo modo la proprietaria effettiva, del tutto ignara, ha perso, almeno temporaneamente, la proprietà dell’immobile mentre l’acquirente, ugualmente ignaro, ha pagato ai truffatori oltre 120mila euro per un atto che non potrà che considerarsi inesistente.