Militari Usa in Venezuela, il Brasile: intervento prematuro e senza senso

Ad inizio mese fu Guaidò a dichiarare possibile un'azione armata degli Usa a suo sostegno

LAPRESSE / AFP

Più passa il tempo e più la possibilità di una soluzione pacifica si allontana, diventa difficile. Il braccio di ferro tra Juan Guaidò e Nicola Maduro è ancora in corso. Divide il Venezuela e divide il mondo.

Fu l’ingegnere 34enne ad inizio febbraio a paventare un ipotetico intervento militare degli Usa. Quando France Press gli chiese se era possibile un’azione delle truppe di Trump a suo sostegno per archiviare la pratica ‘Maduro’, l’auto-proclamatosi presidente ad interim del parlamento fu chiaro: “Ovviamente è un tema molto controverso, ma facendo uso della nostra sovranità, dell’esercizio delle nostre prerogative, faremo il necessario”.

A frenare l’intervento Usa è stato Hamilton Mourao. Per il vicepresidente brasiliano sarebbe “senza senso e prematura”. “La questione del Venezuela – ha riferito il politico –  deve essere risolta dai venezuelani”, 

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