NAPOLI – I carabinieri hanno raccolto le informazioni, ascoltato i parenti e gli amici di Milko Gargiulo e Andrea Izzo. Hanno cercato di ricostruire i fatti, partendo da lontano e riavvolgendo il nastro. Gargiulo in passato aveva già denunciato Izzo alla polizia per minacce. Dunque avvertiva il pericolo. Sapeva che poteva essere nel mirino. Forse lo immaginava. Milko Gargiulo, ucciso alle 8.30 vicino a una scuola di Marano, aveva precedentemente segnalato alle forze dell’ordine di aver ricevuto minacce da Andrea Izzo.
Dietro l’omicidio-suicidio ci sarebbe una questione sentimentale: Gargiulo era il nuovo compagno della ex moglie di Izzo. Ieri mattina l’ultimo confronto tra i due, con un inseguimento partito da Napoli e che si è protratto fino al Comune di Marano, dove Izzo in sella a uno scooter avrebbe affiancato il 56enne a bordo di una Bmw ed esploso diversi colpi di pistola, dopo aver provato ad avvicinarlo già in precedenza, ma senza successo perché l’arma si era inceppata. Non è finita. I militari ieri hanno recuperato i cellulari dei due: hanno scandagliato tra ultimi contatti e messaggi, per capire se si fossero detti qualcosa la sera precedente, o anche nelle prime ore del mattino. Gli accertamenti sono tuttora in corso. I carabinieri hanno esaminato anche i profili del 56enne e del 41enne, per raccogliere ulteriori elementi per le indagini e nel pomeriggio hanno inviato una dettagliata informativa alla procura della Repubblica.
Milko Gargiulo, nato nel 1969, è un volto noto nelle palestre napoletane per la sua passione per il fitness. Padre di due adolescenti, amava condividere sui social i suoi interessi: le figlie, la cura del corpo e il mondo dello spettacolo. Gargiulo aveva anche avuto una piccola parte nella serie Sky ‘Piedone – Uno sbirro a Napoli’. Pochi minuti prima della sua morte, aveva pubblicato sui social una story raffigurante l’alba sulla strada, mentre si trovava nell’auto dove sarebbe stato ucciso con almeno cinque colpi. Andrea Izzo, con una forte passione per le armi e la caccia, pare non avesse accettato la relazione tra la sua ex compagna, madre dei suoi due figli, e il bodybuilder. Il 41enne, stando a quanto è stato fino ad ora ricostruito, dopo essersi allontanato sentimentalmente dalla compagna, avrebbe deciso di riavvicinarsi. E a far scattare la violenza sarebbe stata la scoperta dei messaggi scambiati tra i due sul cellulare di lei. Lo avrebbe visto come un rivale.
Fin qui arriva la ricostruzione delle forze dell’ordine. Ma gli accertamenti dei militari dell’Arma proseguono anche in queste ore.
