“Esprimo la mia solidarietà al giornalista Giuseppe Tallino e a tutta la redazione del quotidiano ‘Cronache’ per gli attacchi e le minacce subite dal boss Augusto La Torre che, attraverso il suo avvocato, ha rilasciato un’intervista con toni inaccettabili.
Mi riservo di presentare in tempi rapidi un’interrogazione sulla vicenda al Ministro della Giustizia. Che un detenuto, transitato per il 41 bis, condannato per gravi reati, possa lanciare dal carcere messaggi inquietanti all’indirizzo di magistrati, come il pm Alessandro D’Alessio, e di giornalisti, come il cronista Giuseppe Tallino, appare davvero incomprensibile. Tanto più che il dominio camorristico dei La Torre sembra tutt’altro che tramontato, visti alcuni ultimi sviluppi giudiziari. Seguiremo attentamente la vicenda anche in ragione delle tante battaglie fatte in questi anni da giornalisti e magistrati contro la barbarie camorristica. Chiederò al Ministro di accertare se qualcosa nelle misure di sicurezza per la detenzione di La Torre non abbia funzionato e di verificare a fondo il tema delle minacce a magistrati e giornalisti, ai quali bisogna garantire serenità nel lavoro e massima protezione e vicinanza”.