NAPOLI – Ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di Angelo Sansò, 57enne e Paolo, 25enne, padre e figlio, ritenuti responsabili in concorso tra loro di resistenza e minacce aggravate dal metodo mafioso nei confronti di pubblico ufficiale.
Le investigazioni svolte da personale della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato San Paolo su delega della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno permesso di raccogliere gravi elementi di colpevolezza a carico degli indagati i quali la notte del 31 gennaio 2023, nel corso di un intervento di una pattuglia della Polizia nella zona del rione Traiano per una segnalazione di un improvvisato concerto di cantanti neomelodici in una piazza del rione, avrebbero minacciato il personale operante con lo scopo di proseguire nei festeggiamenti organizzati in onore di un parente di un capoclan che stava celebrando il suo compleanno, costringendo gli agenti a chiedere rinforzi per interrompere gli schiamazzi.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.