NAPOLI – Minacce gravissime, veri e propri atti persecutori, quelli posti in essere ai danni della senatrice Ilaria Cucchi. L’esponente di Alleanza Verdi Sinistra è stata eletta in Parlamento dopo una lunga e solitaria battaglia per ottenere la verità sul barbaro assassinio del fratello Stefano Cucchi nel 2009, morto per le lesioni subite durante i pestaggi nella caserma dei carabinieri in cui era stato tradotto a seguito dell’arresto per il possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti (il 4 aprile 2022 la Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro a dodici anni di carcere per omicidio preterintenzionale).
Da allora Ilaria è diventata un simbolo della lotta per i diritti umani e civili e ancora oggi continua a battersi in Parlamento per i diritti dei più deboli. Ma nonostante ciò, negli ultimi tempi è stata bersagliata da diversi messaggi minatori inviati a mezzo email dalla stessa persona e contenuti in un video, diffuso sul web, nel quale si vede e si sente una persona che le augura di fare “la stessa fine di suo fratello” e minaccia anche il suo legale, Fabio Anselmo. Le email, una trentina inviate nell’intervallo temporale di appena mezz’ora, contengono minacce di morte e riferimenti ai figli della senatrice, che ha deciso di sporgere denuncia in un commissariato di polizia di Roma per l’ipotesi di stalking. Giovedì scorso è stata ascoltata dal pm della Procura di Roma che segue il caso, Delio Spagnolo.
Ci sono sviluppi nelle indagini?
L’autore delle minacce deve essere ancora identificato dalla polizia postale. Non le nascondo che sono preoccupata. Sono abituata a ricevere insulti e minacce, ma stavolta ne sono arrivati tanti e in rapida successione. Tra l’altro in un periodo in cui si respira un clima preoccupante anche a livello istituzionale.
Cosa intende?
Arrivano segnali preoccupanti dalla maggioranza al governo sui temi dei diritti civili e della tutela delle donne. Mi fa paura l’idea che una persona già psicologicamente instabile possa sentirsi in qualche modo rappresentata dalle esternazioni di alcuni politici. Proprio noi avremmo il dovere di dare l’esempio, invece spesso capita di ascoltare esternazioni tipiche delle logiche e dei metodi della destra.
La persona che l’ha minacciata è stata sostenuta anche da altre persone sul web?
Non seguo da tempo i social, un po’ perché sono preoccupata, un po’ per tutelarmi. Ma se ci va può notare che di insulti me ne sono arrivati tanti. Non riesco a capire da dove venga tutto questo odio. Mi sono battuta per i diritti di tutti, per gli ultimi, partendo da una tragedia che ha sconvolto la mia vita e quella della mia famiglia. Poi mi dispiace vedere che la sensibilità rispetto a episodi del genere cambia a seconda della persona che viene colpita. Se succede a esponenti della maggioranza c’è una mobilitazione del mondo politico, poi a Torino i ragazzi che manifestano per le proprie idee vengono presi a manganellate e la cosa passa sotto silenzio.
