ROMA – Spunta anche il nome del ministro agli Affari europei Paolo Savona tra gli iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Campobasso per presunta usura bancaria. Cioè, l’applicazione di interessi oltre la soglia prevista dalla legge. In totale, sono 23 le persone coinvolte. Sono tutti importanti banchieri o affermati manager bancari che dal 2005 al 2013 ricoprivano ruoli chiave in Unicredit.
Tanti i nomi illustri indagati
Accanto al nome di Savona, spuntano tanti altri ‘nomi illustri’. Dall’ad di Finmeccanica Alessandro Profumo all’ex sindaco di Ravenna Aristide Canosani, dall’amministratore delegato e direttore di Cassa Depositi e prestiti Fabio Gallia. E poi: Cesare Farsetti, Luca Majocchi, Spencer Stuart, Roberto Nicastro, Paolo Fiorentino, Edoardo Massaglia, Alessandro Cataldo, Giovanni Chelo, Dieter Rampl, Federico Ghizzoni, Francesco Antonio Ricci, Antonio Ciarallo, Adolfo Toti, Giuseppe D’Onofrio, Nicolangelo Testa, Rosario Spatafora e Giuseppe Vita.
Savona nell’elenco degli indagati
Il nome di Paolo Savona risulta presente nell’atto della procura di Campobasso per la richiesta di proroga dei termini di durata delle indagini preliminari nell’inchiesta relativa ai parchi eolici di Campania, Molise e Puglia. Savona all’epoca dei fatti contestati era al vertice di Unicredit.