ROMA (LaPresse) – Minori, record violenze nel 2017: 5.788 vittime con un +8%. Sono stati 5.788 i minori vittime di reati nel 2017 in Italia. L’8% in più rispetto al 2016 e il 43% in più rispetto a dieci anni fa. Il 60 % delle vittime sono bambine e ragazze. Sono i numeri allarmanti del Dossier della Campagna Indifesa di Terre des Hommes elaborato sui dati Interforze. Presentato oggi dalla fondazione nella Sala degli Atti Parlamentari del Senato. Alla presenza del sottosegretario alla presidenza del consiglio Vincenzo Spadafora e di Marina Contino della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. Alla vigilia della Giornata mondiale delle bambine proclamata dall’Onu.
Dal rapporto emerge che ad essere in crescita sono soprattutto il numero di minori vittime di reati legati alla pedopornografia: +57% per la detenzione di materiale pornografico (per l’86% femmine) e +10% per la loro produzione che coinvolge per l’84% bambine e ragazze.
Minori, record violenze nel 2017: 5.788 vittime con un +8%
Preoccupanti sono i dati relativi alle violenze sessuali le cui vittime (per l’84% femmine) sono aumentate del 18% rispetto al 2016. Gli atti sessuali con minorenni sono cresciuti del 13% e le vittime sono ragazze nell’80% dei casi. La corruzione è aumentata del 24%, la violenza sessuale aggravata è in aumento dell’8%. Il reato che miete il maggior numero di vittime tra i minori è il maltrattamento in famiglia: 1723 bambini ne sono stati vittima in un anno. A calare invece sono il numero delle vittime della prostituzione – 35% (per il 73% femmine) e di sottrazione d’incapace – 18% (il 49% femmine).
In Italia a preoccupare sono anche i dati legati alla tratta dei bambini, dal 2014 è aumentato del 600% il numero di potenziali vittime arrivate sulle coste italiane, e quelli relativi allo sfruttamento dei minori nel mondo della moda e dello spettacolo che sono in tutto 2mila.