“Mio figlio picchiato e rapinato del cellulare”

"Mio figlio e picchiato del cellulare"
"Mio figlio e picchiato del cellulare"

NAPOLI – Due agguati a Mergellina nel giro di otto sere, l’omicidio – nella notte tra domenica e lunedì nella zona degli chalet – di un 18enne per una scarpa sporcata in maniera casuale, che fa vibrare l’anima della città, e l’escalation di rapine a mano armata che non conosce distinzione di quartiere. E poi ci sono le aggressioni e i pestaggi che diventano sempre più frequenti. Sempre più allarmanti. E’ sempre emergenza criminalità a Napoli. Nella spirale della violenza è finito anche il figlio di un consigliere della IV Municipalità. E’ proprio il padre, Michele Tortora, presidente della commissione Sicurezza e Legalità del parlamentino competente sull’area dei Decumani, a spiegare cos’è accaduto al ragazzo. Il 26ennne è stato vittima di una rapina in pieno centro storico e in pieno giorno. Erano le 17,20 di sabato scorso quando il 26enne è stato rapinato del cellulare da una coppia di banditi su uno scooter mentre si trovava in piazza dei Girolamini. I due lo hanno scaraventato a terra e picchiato. Il padre Michele combatte ogni giorno per la videosorveglianza e per ottenere una maggior presenza di forze della polizia. “Prossimamente – sottolinea lo stesso consigliere Michele Tortora – la zona sarà invasa da turisti in occasione di maggio dei monumenti tutto il centro storico, farò del tutto in Consiglio con tutti i colleghi consiglieri chiedere un rafforzamento delle forze dell’ordine”. Lo stesso Tortora, ancora sotto choc per la disavventura vissuta dal figlio, fa sapere che porterà L argomento in commissione Sicurezza e Legalità al fine di convocare un Consiglio urgente sulla questione. 

Rapine, aggressioni, spari. L’omicidio di Francesco Pio Maimone, pizzaiolo di 18 anni ucciso nella notte tra domenica e lunedì tra la folla di Mergellina, è un campanello d’allarme che le istituzioni e la politica non possono ignorare. I fine settimana, a Napoli, stanno diventando un lungo bollettino di sangue. Due weekend fa un 16enne dei Colli Aminei è stato pestato da una baby gang in via Mezzocannone. L’adolescente ha rimediato 17 punti di sutura al volto. Secondo le testimonianze, il ‘branco’ l’avrebbe assalito senza alcun motivo. Così, dal nulla, sorpreso mentre si trovava in compagnia degli amici per trascorrere qualche ora di spensieratezza. 

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