MILANO – La moda torna a sfilare dal vivo in passerella e in presenza di invitati. E Milano e Parigi ritornano a ospitare compratori e mondo della stampa internazionale. Così il fashion system riaccende la speranza.
La moda maschile
A Milano la settimana della moda maschile, dal 18 al 22 giugno, riparte con le sfilate in presenza, da Dolce & Gabbana, a Etro, a Giorgio Armani. L’evento della fashion week milanese sarà ancora in formato ibrido, con molti show digital. Ma dopo le sfilate prettamente online e virtuali imposte dalla pandemia, per questa stagione si torna, seppur timidamente, dal vivo. E’ pur sempre una ripartenza. Tutto in una Milano che con le restrizioni che gradualmente si allentano ricomincia a guardare al futuro. Molti nella settimana della moda milanese i digital show, celebrazioni su invito per evitare grandi assembramenti.
E c’è anche il debutto di Glenn Martens per Diesel. Martens mostrerà la sua ‘filosofia’ per il brand il 21 giugno, una collezione all-gender. L’ultimo post del marchio mostra un’etichetta su dei manifesti con lo slogan For Successful Living. Ci sarà anche la prima collezione Uomo firmata Venturini Fendi dopo il debutto di Kim Jones per Fendi. Sulle passerelle milanesi pure la seconda collezione maschile Prada del duo Miuccia-Raf: in scena il 20 giugno. Brunello Cucinelli presenterà la sua collezione maschile il 19 giugno.
Parigi
Poi sarà il turno della Fashion Week della moda maschile di Parigi, dal 22 al 27 giugno. Dal vivo sfileranno i modelli di Dior Men e di Hermès. Il resto delle collezioni Uomo, anche sotto la Tour Eiffel, resta digitale. Infine sarà la volta di Firenze: pure Pitti Uomo ritorna in presenza dal 30 giugno al 2 luglio per l’edizione numero 100.
(AWE/LaPresse)