Moda, Di Maio: settore fondamentale, va protetto da mercato nero

"La qualità e la creatività sono due delle caratteristiche principali che emergono quando ci si trova di fronte a prodotti che rappresentano l’eccellenza italiana".

Foto LaPresse - Vince Paolo Gerace
Milano, 17 set. (LaPresse) – “La qualità e la creatività sono due delle caratteristiche principali che emergono quando ci si trova di fronte a prodotti che rappresentano l’eccellenza italiana”. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio nel corso della sua visita oggi a Milano al Micam, la rassegna internazionale promossa dai produttori di calzature italiane. “Nel mondo la parola Italia è sinonimo di moda e per questo motivo ho deciso oggi di riconvocare il tavolo che la vede protagonista. Per avviare così un confronto con gli attori del settore. Un tavolo a cui prenderà parte anche il ministro dei Beni e le Attività culturali Alberto Bonisoli. Qui attraverso il quale il governo intende puntare nei prossimi 5 anni a maggiori investimenti nel settore della moda. Anche se meriterebbe un programma di crescita e investimento quantomeno ventennale”. “Al Micam ho incontrato sia tanti imprenditori italiani coraggiosi, che hanno affrontato le difficoltà causate dalla crisi economica, sapendone uscire a testa alta e facendo del lavoro il loro primo motivo di orgoglio. Sia tanti espositori stranieri consapevoli di potersi confrontare nel nostro Paese con i migliori professionisti del settore”, ha aggiunto il vicepremier.

e ancora

“Quello calzaturiero è uno dei settori di punta del nostro sistema industriale: con 76.600 addetti e 4.700 imprese attive, l’Italia è il 10° produttore di calzature a livello mondiale. Abbigliamento e articoli in pelle (calzature e pelletteria) valgono complessivamente oltre 40,9 miliardi di euro di esportazioni”, ha ricordato il ministro Di Maio. “Il settore della moda – ha concluso – è un ramo fondamentale del nostro sistema economico, che va aiutato e protetto dai gravi danni che gli vengono inflitti quotidianamente dal mercato nero della contraffazione. Un settore che con i suoi prodotti porta in alto il nome dell’Italia nel mondo, facendone sinonimo di classe e innovazione”.

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