MILANO – L’attore statunitense Kevin Spacey andrà volontariamente nel Regno Unito per rispondere delle accuse di aggressione sessuale nei suoi confronti. Lo ha detto in esclusiva a ‘Good Morning America’ di Abc, affermando di essere fiducioso di poter dimostrare la propria innocenza su cinque capi d’imputazione per presunte aggressioni sessuali nei confronti di tre uomini, che avrebbe commesso in Inghilterra tra 2005 e 2013. Se non avesse deciso di recarsi volontariamente nel Regno Unito, sarebbe stato necessario un procedimento formale per farlo presenziare al processo. “Anche se sono deluso dalla decisione di andare avanti” nel processo da parte delle autorità giudiziarie, ha dichiarato Spacey, “comparirò volontariamente nel Regno Unito non appena sarà possibile e mi difenderò da queste accuse, sono fiducioso che dimostrerò la mia innocenza”. L’attore non può essere incriminato formalmente finché non si presenterà nel Paese. Le accuse di molestie sessuali nei confronti di Spacey sono emerse nel 2017, nel contesto del movimento #MeToo. Da allora l’attore, che ha respinto le accuse, è largamente rimasto nell’ombra.
LaPresse
Molestie, Kevin Spacey: “Andrò a Londra per il processo e proverò la mia innocenza”
L'attore statunitense Kevin Spacey andrà volontariamente nel Regno Unito per rispondere delle accuse di aggressione sessuale nei suoi confronti.