NEW YORK – Il giudice della Corte suprema dello Stato di New York, James Burke, ha autorizzato l’attrice della serie tv ‘Soprano’, Annabella Sciorra, a testimoniare nel processo per aggressione sessuale nei confronti di Harvey Weinstein. Ha inoltre respinto la richiesta dei legali dell’ex produttore cinematografico che vari capi d’accusa per aggressione sessuale fossero fatti cadere. Weinstein, un tempo potente magnate del cinema e poi travolto dalle accuse di violenze sessuali rivoltegli da decine di donne tra cui attrici come Asia Argento, Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow e Uma Thurman, si è dichiarato innocente su cinque capi d’accusa provenienti da due donne. Il suo processo inizierà il 6 gennaio 2020, rischia l’ergastolo.
Il caso
Una delle donne lo accusato di averla stuprata nel 2013, la seconda di un cunnilingus forzato nel 2006. Gli avvocati di Weinstein hanno tentato di impedire che la procura chiamasse a testimoniare una terza donna, che lo accusa di uno stupro nel 1993. La sua identità non è stata confermata, ma tutto fa pensare che si tratti di Sciorra, 59 anni. L’attrice fu tra le prime donne ad accusare pubblicamente Weinstein di stupro, dall’ottobre 2017. L’ex produttore di 67 anni, cofondatore degli studios Miramax, non può essere processato per questo, perché è subentrata la prescrizione. Ma le testimonianze possono permettere all’accusa di rafforzare il dossier contro di lui.
LaPresse
Molestie, l’attrice dei ‘Soprano’, Annabella Sciorra, potrà testimoniare contro Weinstein
Il giudice della Corte suprema dello Stato di New York, James Burke, ha autorizzato l'attrice della serie tv 'Soprano', Annabella Sciorra, a testimoniare nel processo per aggressione sessuale nei confronti di Harvey Weinstein.